Struttura e organizzazione Stampa


Il Centro Diagnostico Ara Iani è accreditato con la Regione Campania, e per essa con la ASL AV 1, per la branca specialistica di Patologia Clinica. La presenza di settori specializzati consente di effettuare, oltre agli esami di 1° livello diagnostico, anche esami di 2° e 3° livello.Fondato nel 1952 dal Dott. Aldo Ciccone, medico patologo, il Centro era organizzato come un laboratorio generale i base.

Nel tempo, al Laboratorio sono stati annessi i settori specializzati di Microbiologia e Sieroimmunologia, himica Clinica e Tossicologica, trasformandolo in un Centro Diagnostico. Sebbene rivolto direttamente ai pazienti, si è sempre distinto in particolari studi epidemiologici, che avevano come oggetto, ad esempio, il diabete, la talassemia, marcatori tumorali, specifiche patologie da microrganismi ed altro. Grazie all'impegno costante, alla dedizione, il desiderio di crescita professionale di coloro che vi operavano, si procedeva, al passo con i tempi, a dotare il Centro di strumentazioni sempre più sofisticate, al fine di garantire maggiore rapidità ed accuratezza nell'esecuzione delle analisi. Nell'anno 1991 si è avuta la trasformazione ocietaria del Laboratorio in Centro Diagnostico AraIani con il coinvolgimento di altri professionisti. Attualmente il Centro è diretto dal dott. Ennio Romano, biologo specialista in Patologia Generale.


La Direzione mantiene alto l'impegno rivolto alla Qualità tanto da aver ottenuto la certificazione del proprio Sistema qualità allo standard UNI EN ISO 9001:2000, da parte dell’organismo di certificazione CSQ.



La sede del Centro Diagnostico AraIani è in:

Vico V Vitale 59/D, - 83031 Ariano Irpino (AV)

ed è strutturata in cinque settori tecnici dotati di strumentazione analitica all'avanguardia.

I settori tecnici sono:


  • Chimica Clinica che attraverso processi chimici misura i livelli di componenti chimici del sangue quali :
    • glucosio o zucchero del sangue (misurare i livelli di glucosio a digiuno può aiutare a diagnosticare il diabete o ipoglicemia);
    • elettroliti; possono includere sodio, potassio, cloro, bicarbonato, calcio, fosforo e magnesio;
    • lettroliti di misurazione: possono specificatamente indicare alcuni disturbi metabolici e renali;
    • enzimi: creatina chinasi che può segnalare danni da infarto o altri problemi, alanina aminotransferasi (AAT, SGOT) oppure aspartato o aminotranferasi (AST, SGTP) che possono segnalare disturbi al fegato o malattie      delle ossa, amilasi e lipasi che possono segnalare infiammazione o tumore del pancreas;
    • ormoni : cortisolo che interessa gli organi surrenali, la tiroxina (T4)  e TSH che interessano la tiroide, FSH e ACTH quali ormoni della crescita che interessano la ghiandola pituitaria;
    • lipidi: colestero che può segnalare la malattia coronarica, lipoproteine ad altà densità HDL (o colesterolo "buono") e il Litoproteine a bassa densità (LCD o colesterolo "cattivo") in grado di stimare il rischio per la malattia coronarica, trigliceridi;
    • altre sostanze: BUN (azoto ureico nel sangue) utile per la funzionaità renale, acido urico che segnala disturbi renali, danni ai tessuti ecc;
    • proteine: possono indicare la presenza di malattie metaboliche e nutrizionali;
    • albumina: malattie epatiche , renali o malnutrizione;
    • globuline: possono segnalare possibili infezioni o malattie del sangue.


  • Microbiologia e Sieroimmunologia

  • Ematologia: branca della medicina (la quale a sua volta secondo una ripartizione concepita da autorevoli studiosi, si affianca alla chirurgia e alla psichiatria) che ha ad oggetto lo studio del sangue, sia sotto il profilo della sua composizione fisiologica, che sotto il profilo della diagnosi e della cura di tutte le malattie che possono colpire l'apparato circolatorio. Analizza i seguenti elementi: creatinina, bilirubina, VES, LDH, Beta2 microglobulina, dosaggio immunoglobine, immunofissazione o immunoelettroforesi, proteina C reattiva, tipizzazione o immunofenotipo di membrana, autoanticorpi, cariotipo o mappa cromosomica, PCR.
  • Coagulazione: esame emocromocotometrico (permette di conoscere il numero di piastrine), analisi del sangue periferico al microscopio (per valutare grossolanamente il numero e la forma delle piastrine), tempo di emorragia (permette di valutare, dopo aver premuto un polpastrello o il lobo di un orecchio, il tempo necessario per l'arresto dell'emorragia), tempo di Quick (permette di valutare in laboratorio il tempo  necessario per il coagulo del sangue), tempo di protombina parziale (noto anche come PTT o aTTP che valuta la via intrinseca e le tappe finali della coagulazione), dosaggio dei singoli fattori della coagulazione, dosaggio ATIII o degli altri inibitori della coagulazione ( effettuato soprattutto nel sospetto di trombosi familiare, o in giovani soggetti senza cause predisponenti a trombosi trombosi o arteriose).

  • Immunometria (Chimica Clinica e Tossicologica)

In essi opera uno staff tecnico costituito da:

2 Biologi
1 Tecnico di Laboratorio
1 Infermiere professionale
1 Amministrativo
1 Addetto alle attività ausiliarie