Anti CCP Stampa


Gli Anticorpi Anti Citrullina (CCP) vengono utilizzati per la diagnosi di artrite reumatoide. Grazie all'analisi degli anticorpi anti-CCP (anti-citrullina), infatti, si è in grado di diagnosticare l'artrite reumatoide in modo specifico e di selezionare le persone che ne soffrono, addirittura quando non si sono ancora sviluppate lesioni articolari.
La manifestazione clinica più significativa è una infiammazione delle membrane sinoviali che porta a dolorosi rigonfiamenti delle articolazioni e all'anchilosi.

Nel porre la diagnosi di AR come quadro clinico a sé stante è necessario poter escludere con sicurezza altre forme di artrite: in tale percorso diagnostico illaboratorio gioca un ruolo importante con la determinazione dei fattori reumatoidi(FR), anticorpi di classe IgM rilevabili nel 60-80% dei pazienti con AR.

I livelli di anticorpi anti-CCP non sono necessariamente correlati allo stadio evolutivo della malattia.
Il loro grande pregio è quello di essere riscontrabili nel siero dei pazienti fino a 10 anni prima della comparsa dei sintomi. Inoltre nei casi di artrite precoce la positività al test secondo alcuni studi è correlabile al successivo sviluppo di lesioni erosive ossee a livello delle articolazioni.
Questo esame clinico è importante per poter impostare una terapia aggressiva già dalle fasi iniziali.
Il trattamento precoce è infatti in grado di migliorare la prognosi a lungo termine. In soggetti con artrite iniziale di incerta natura oltre il 90% con anti CCP positivi andrà incontro nel giro di tre anni circa ad una artrite reumatoide conclamata mentre questo si verifica solo nel 25% dei soggetti con artrite ma anti CCP negativi. Il fattore reumatoide, altro esame utile per la diagnosi di artrite reumatoide, a differenza degli anti-CCP può impiegare anche diversi anni per diventare positivo confermando la validita' degli anticorpi anti-Citrullina per la diagnosi precoce.


Per l'esecuzione di queste analisi è consigliabile il digiuno dalla sera precedente il prelievo. Se si stanno assumendo alcuni medicinali come il cortisone o immunosoppressivi, è necessario avvisare il medico perché questi riducono la produzione degli anticorpi che si vanno a ricercare, falsando, così, la diagnosi (a meno che le analisi si stiano eseguendo proprio per monitorare la cura e verificare che i medicinali siano effettivamente efficaci).